commento al Vangelo della I domenica di Quaresima

“Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto”

a cura di don Francesco Tenna

Con il mercoledì delle ceneri abbiamo iniziato nuovamente l’itinerario quaresimale, un percorso già noto, un itinerario a noi familiare che ci porterà a celebrare la Pasqua del Signore.

Nel nostro zaino poche le cose necessarie: la preghiera, il digiuno e la carità insieme al nostro desiderio di essenzialità e autenticità affinché esca il meglio di noi.

In questa I Domenica di Quaresima incontriamo Gesù nel deserto, tentato dal diavolo.

Il deserto, il luogo del silenzio dove il Figlio, mosso dallo Spirito, può vivere un’esperienza più intima con il Padre. Mentre Gesù vive quest’esperienza forte, viene tentato dal diavolo.

Anche Lui ha dovuto scontrarsi con colui che vuole rendere le cose più difficili, confonderci le idee facendoci perdere in un bicchier d’acqua.

Si, al tentatore non gli scende il fatto che possiamo essere persone diverse e rinnovate, incamminate verso Dio sulla via del bene. E così si diverte a mettere nel nostro cuore dubbi e insinuazioni che ci fanno perdere la meta: «ma davvero Dio vuole la tua felicità? A cosa serve aiutare gli altri, far del bene se poi non ricevi nulla in cambio? Perché impegnarti se poi non cambia mai nulla? Ma chi te la fa fare?! Ne vale davvero la pena?».

La tentazione nasce da un gioco antico quanto Adamo ed Eva: vedere solo ed esclusivamente quello che ci manca, quello che non va, indossare gli occhiali della negatività e del pessimismo…ma tu sei vivo!

Sei circondato da tanti piccoli doni nascosti, allarga lo sguardo e renditi conto che Dio ti ama, che si è offerto per te solamente per amore!

Il segreto per superare le tentazioni ce lo offre sempre Gesù, vero Dio e vero uomo. Non scende a compromessi con il suo interlocutore.

Gesù lo azzittisce attraverso la Scrittura, Gesù non si lascia abbindolare dalle sue insinuazioni.

Gesù, per un bene più grande, per un premio più grande, per la felicità vera sa rifiutare l’offerta e andare avanti.

Certo è difficile, ma Gesù ci suggerisce che non è impossibile. Anche Lui, così come è stato tentato, così ha saputo farcela: è questione di scelta e di priorità.

Ecco allora il suggerimento di Gesù: «rifiuto l’offerta e vado avanti, perché la posta in gioco è così alta che non posso accontentarmi di proposte mediocri».