Accoglienza da parte di don Francesco Maranò a S. Ecc. Mons. Filippo Santoro

Ecc.za rev.ma Mons. Filippo,
Benvenuto dinanzi a questo bellissimo spettacolo, nel vedere tanta gente, ma soprattutto tanti e tanti giovani della nostra diocesi;

sento il bisogno di ringraziarla per due motivi fondamentali: sia per aver consigliato di vivere un primo momento di incontro durante la veglia missionaria con tutti i giovani, fondato sulla testimonianza di alcuni di essi che hanno vissuto l’esperienza della GMG di Rio, e sia per aver accolto subito la proposta di alcuni sacerdoti e laici di vivere la veglia missionaria, non in un’edificio di culto, ma per strada; avendo così la possibilità di testimoniare con gioia la nostra fede nel Signore, senza vergognarci. La veglia e la festa che vivremo insieme hanno come titolo: “Con papa Francesco sulle strade del mondo”. . Proprio per questo , non c’era luogo piu appropriato per vivere questo momento, e avviene proprio dove si incontra il vissuto della gente, in maniera particolare, ci troviamo in un punto dove i giovani amano passeggiare. Papa Francesco in Brasile, durante la settimana della GmG, incontrando i giovani argentini comunicò:
Desidero dirvi ciò che spero come conseguenza della Giornata della Gioventù: spero che ci sia chiasso. Qui ci sarà chiasso, ci sarà. Qui a Rio ci sarà chiasso, ci sarà. Però io voglio che vi facciate sentire nelle diocesi, voglio che si esca fuori, voglio che la Chiesa esca per le strade, voglio che ci difendiamo da tutto ciò che è mondanità, immobilismo, da ciò che è comodità, da tutto quello che è l’essere chiusi in noi stessi. Le parrocchie, le scuole, le istituzioni sono fatte per uscire fuori…, se non lo fanno diventano una ONG e la Chiesa non può essere una ONG. E’ il consiglio. Grazie per ciò che potrete fare.

In quest’ultimo periodo, più volte ha comunicato a tutta la diocesi che chiede un’attenzione particolare ai giovani. Voler bene ai giovani significa insegnare loro a seguire Cristo.
Questa sera tanti hanno risposto e auguriamo che non siano solo le occasioni ma che da queste possibilità nascano nel cuore di ogni giovane la passione per seguire Cristo e l’impegno concreto per la vita. Sono sicuro che questa sera la Parola di Gesù infiammerà il cuore, non solo di chi vive gia un cammino di fede ma anche per chi si avvicinerà per curiosità. Cari giovani, cercate la gioia della vostra vita.
Vorrei elevare anche un ringraziamento speciale al buon Dio per la presenza di Mons. Janvier Kataka, vescovo del Wamba. La sua presenza questa sera ci aiuterà ad aprire di più i nostri cuori e le nostre menti.
Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno collaborato con me e con don Ciro, in maniera particolare alcuni sacerdoti e laici. La collaborazione tra i membri del servizio diocesano per la pastorale giovanile e l’ufficio diocesano missionario preparando questo momento di preghiera e di festa ha dato l’occasione di vivere in comunione.
Un grazie sentito a tutti, che avete aderito a questa festa con entusiasmo.