L’incontro quaresimale per i giovani della vicaria di Pulsano
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“La speranza non è un’idea ma è il frutto dell’amore del Signore di cui facciamo esperienza”. È questo il monito di don Cosimo durante l’incontro quaresimale che ha accompagnato i giovani della vicaria di Pulsano, comprendenti fasce d’età diverse (dalla seconda media agli universitari), tenutosi presso l’auditorium del convento di San Pasquale in Lizzano, sabato 28 febbraio. Seguendo l’invito dell’Arcivescovo, l’incontro è stato organizzato in preparazione della prossima giornata diocesana della gioventù, ormai alle porte.
Un folto gruppo di circa 110 ragazzi ha investito un po’ del proprio tempo del sabato sera in un appuntamento fortemente meditativo. I ragazzi sono stati coinvolti inizialmente in un insolito ‘benvenuto’: hanno espresso cioè il loro saluto agli altri attraverso dei messaggi inviati su whatsapp attraverso un numero di telefono appositamente messo a disposizione. Poi, di fronte allo scorrere di riflessioni tratte da film di Roberto Benigni e Will Smith, i giovani hanno espresso le loro paure più grandi: il futuro, la morte, la solitudine, la scuola, la disoccupazione. Si sentono parte di una società nella quale percepiscono la fatica di poter affermare i propri valori cristiani. Vissuti differenti sono stati messi a confronto attraverso un’attività laboratoriale: divisi in quattro gruppi, ciascuno doveva accogliere il consiglio di un amico per superare le paure. Il loro identificativo di gruppo è stato un nickname liberamente scelto, in linea con i nuovi tempi digitali. Un’escamotage che li ha fatti sentire più liberi di esprimersi, senza vergogna o timori.
L’incontro è proseguito poi nel grande gruppo, culminando nelle preghiere spontanee finali. In questo momento i ragazzi si sono sentiti liberi di pregare, mostrando spontaneità e apertura del cuore, superando cioè le inibizioni che porta il parlare in gruppo.
Le parole di Papa Francesco sono state la consegna del saluto conclusivo con la promessa di rivedersi sabato 28 marzo per la via Crucis nel centro di Taranto: “La Croce è il segno dell’amore infinito di Dio verso di noi; con la Croce è sconfitta la morte, donata la vita, restituita la speranza”.
Gina Mellone