“Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli”
Incontro vicariale di preghiera con i giovani
In preparazione alla Giornata Diocesana della Gioventù , Sabato 22 Marzo, presso la Parrocchia “Santa Maria delle Grazie” di Carosino, si è tenuto un incontro-preghiera con i giovani delle parrocchie della Vicaria di San Giorgio Jonico.
“Uniti dalla Parola”: questo il tema che, insieme al Vangelo di Matteo sulle Beatitudini, ha segnato tutto il momento di preghiera, impreziosito dalla Catechesi tenuta dal Parroco di Carosino, Don Lucangelo De Cantis.
Un clima di comunione e di fraternità ha fatto da sfondo alla riflessione dei giovani che hanno offerto al Signore i dolori che attraversano le vite di tutti gli uomini: la solitudine, l’emarginazione, la disoccupazione, il disagio giovanile, le dipendenze, la crisi valoriale, la disgregazione familiare, la malattia, la violenza.
Ogni dolore è stato presentato al Signore attraverso una preghiera, pensata dai giovani delle parrocchie, un colore che indentificava le offerte e una candela, luce di speranza.
Dal Tabernacolo, fonte di vita pura, si diramavano dei nastri rappresentativi delle parrocchie e dei dolori, che si allungavano fino all’Altare stabilendo un vincolo vitale tra il mistero Eucaristico e le fatiche umane. Questo profondo legame non può che unificare il cammino di Fede di ciascuno, vissuto nella Parrocchia e nell’incontro tra le vicarie, che si realizza nell’incontro con Dio, sentendosi corpo Unico in Lui.
Sentirsi Parte del Tutto è l’essenzialità della vita, di giovani che compiono i primi passi nella Fede. Nella ricerca continua, ricordare di essere Creature di Dio profondamente amate, alimenta il desiderio di scorgere sentieri di pienezza nella vita di tutti i giorni, per le strade delle propria città, stando accanto a chi soffre, in famiglia, in ogni ambiente.
La missione di Noi giovani è portare il Vangelo per le strade del mondo, intrise di tutte le fatiche umane, ognuno con la propria esperienza, con i dubbi e le speranze, con le gioie ed i dolori, cercando di essere lampada di luce viva per tutti.
Al termine dell’incontro è stato consegnata ad ognuno un’immagine raffigurante San Francesco D’Assisi, l’uomo nuovo, che è chiamato a sorreggere la Chiesa.
Questo è il mandato: essere uomini nuovi partecipando al progetto di Amore e Speranza…. Poiché dando che si riceve, perdonando che si è perdonati, morendo che si resuscita a Vita Eterna.
Gruppo Giovani